UFL VS FIFA

Il 27 gennaio potrebbe rappresentare la svolta per i giochi di simulazione calcistica. Proprio in questa data è stato presentato UFL: il nuovo videogioco che si inserisce di prepotenza nello storico dualismo tra FIFA e eFootball (PES) oggi pressoche inesistente visto il dominio incontrastato della creatura di casa EA. I primi segnali da parte del pubblico fanno pensare che ci siano tutti i presupposti 

 

Indizi dai Social

La presentazione di UFL è stato un evento molto seguito sui social. I numeri parlano chiaro: oltre 27k spettatori in live su Youtube e più di 400k visualizzazioni. Anche se i social non dicono tutto, possono dare qualche indizio sul potenziale di  questo nuovo progetto. Sappiamo tutti che passare da follower a cliente (magari anche consolidato come lo sono quelli di FIFA) è un processo estremamente complesso e faticoso; la costruzione dell’attaccamento e della fedeltà ad un titolo richiede molto, e bastano pochi mesi per veder andare in fumo il lavoro di anni e di moltissime persone.

 

FAIR TO PLAY

Questo è lo slogan che rappresenta non solo lo spirito del gioco ma anche la volontà degli sviluppatori. Nashilov (CEO di Strikerz) ha affermato che UFL non avrà meccaniche di pay-to-win, microtransazioni o script. Riferimenti chiari al titolo targato EA. Del resto questi aspetti sono fra i più controversi del gioco made in Canada: scarsa equità e troppa propensione a favorire solo chi è disposto a spendere molti soldi nel market EA per acquistare lee carte migliori. Forse la concorrenza potrebbe accendere la scintilla del cambiamento nell’universo FIFA.

 

Gameplay

Del gameplay si è visto poco. Il gioco sarà completamente basato su una modalità “stile FUT” con squadre finte e varie opzioni di personalizzazione. Il sistema di ranking si consisterà in una “Premier Division” con modalità competitiva che strizza l’occhio al mondo eSports. Questo sebra essere il futuro del settore (anche in previsione dello sviluppo del metaverso), quindi una somiglianza con le dinamiche di FIFA sembra più che comprensibile.

 

Titolo unico

Ecco la più grande novità. Sarà un titolo unico con aggiornamenti stagionali come succede su altri titolo eSportivi (es. LOL). Al contrario di FUT, il proprio team non sarà resettato ogni anno e potrà essere rinnovato senza ripartire da zero. Questo, insieme al cambio di paradigma a proposito di microtransaziioni e simili, può essere un vero punto di forza del nuovo titolo. La possibilità di portare avanti un proprio “progetto” quasi a simulare una vera carriera da allenatore/dirigente (con il pad in mano) potrebbe essere estremamente affascinante per tutti i players.

 

L’hype per questo titolo è notevole, ma per il giudizio finale bisogna provarlo pad alla mano. In conclusione si può dire che a livello esportivo sembra avere tutte le carte in regola per portare una ventata di freschezza nell’ambito calcistico-videoludico.